| carmelo56 |
| | CITAZIONE (Melo81 @ 29/4/2008, 09:00) A Valguarnera Caropepe, da qualche giorno, si è innescata una polemica tra Politica e Clero attorno alla Festa di San Giuseppe, quest'anno posticipata al 19 aprile. Lo scenario è di quelli già visti, anche se in bianco e nero, nei film del grande Fernandel. Da una parte il Sindaco, dall'altra il prete; Dr. Piero Nocilla versus don Enzo Ciulo. L'oggetto del contendere è niente di meno che la paternità della buona riuscita della festa dedicata al Santo Patriarca. Il don, volto conosciutissimo tra i fedeli; tipo giovanile e grande dotto della storia "populi", durante la messa del 19 aprile, ringrazia tutti coloro i quali, gravitando attorno agli ambienti della parrocchia, ha reso possibile (tramite l'autofinanziamento e un contributo, forse, della Provincia) la riuscita dell'evento religioso... Il Sindaco ribatte e preannuncia battaglia a suon di lettere indirizzate al Vescovo. Nocilla non ha mandato giù il fatto che don Ciulo, durante la messa, abbia voluto ribadire l'assenza di aiuti da parte del Comune. E così inizia la battaglia mediatica con i botta e risposta. Le associazioni religiose rincarano la dose asserendo che il Sindaco vorrebbe cambiare le tradizioni, proponendo egli stesso la "promozione" sul campo del buon San Giuseppe a Co-patrono, al fianco di San Cristofero. L'Aghia, presieduta da Don Filippo Salamone, difende a spada tratta il collega Enzo Ciulo. E ancora trafiletti sulle prime pagine dei giornali siciliani.
Il mio parere? Sarebbe meglio che i politici facessero i politici, perchè l'esempio è venuto proprio dal clero: Un tempo erano i papi a fare politica e i risultati sono sempre stati orrendi. Da questo punto di vista, bisogna dire che la festa è riuscita e dovremmo tutti essere felici, anche se qualche ombra e pecca c'è. La manifestazione è stata ampiamente pubblicizzata dall'amministrazione comunale che ha, tra l'altro, attivato il proprio assessorato e le proprie risorse per garantire quel poco di sicurezza richiesta. Però quella zona adibita ai camperisti? Lasciatemelo dire; molta pena per chi si è fatto centinaia di chilometri per trovarsi di fronte una zona non consona al parcheggio di simili mezzi. Totale assenza di igiene, con lo scarico diretto dei fluidi corporei direttamente sulle strade del "Villaggio Ardisio", mentre il resto si è accampato in aree di fortuna e altri sono tornati indietro. Gli stand? pochini a dire la verità, perchè i prodotti valguarneresi non si limitano ai soli prosciutti e salamini, o porte e infissi (con tutto il rispetto per questi). Tuttavia la macchina organizzativa è sembrata buona e un bel 7 al Comune bisogna darlo, anche perchè si lavora tra stenti finanziari e quella poca volontà che i valguarneresi sembrano elargire. Stesso voto alle associazioni, tutte, perchè quella volontà viene proprio dai giovani di ogni estrazione sociale, che credono ancora fermamente che Valguarnera può migliorare. Voto 9 alla Chiesa e agli ambienti ecclesiastici, perchè i fuochi d'artificio, le processioni, la messa, i m'braculi; sono opera di Dio che si manifesta nelle pie intenzioni dei preti di Caropepe.
Altro discorso merita la candidatura o meno di San Giuseppe al ruolo di co-patrono. Nè la Chiesa nè la Politica possono, da soli, cambiare ciò che da trecento anni è insito nell'animo dei valguarneresi; Per tutti noi la Festa del Patriarca è la più bella di Sicilia ed è già abbastanza sentita, così tanto, da non rischiare di finire nel dimenticatoio. San Cristofero è il Santo a cui è dedicata la bellissima Chiesa Madre e se i nostri avi hanno scelto lui come simbolo di Valguarnera...chi siamo noi per cambiare o stravolgere le tradizioni? Dopo tutto la storia di questo straordinario Santo è simile a quella del nostro popolino; un uomo in preda ai peccati che cerca la redenzione, ha la possibilità di cancellare le proprie malefatte portando il peso del Mondo e il dolore di Cristo sulle spalle (forse è per questo che decisero di scegliere lui come patrono). Dunque risulterebbe inutile "promuovere" un altro patrono o co-patrono, anche perchè il catechismo a noi bambini ci ha sempre insegnato che i Santi sono tutti uguali e vanno venerati come opere di Dio al servizio degli uomini.
Carmelo Parrinelli CITAZIONE (sgiarrizzo @ 29/4/2008, 08:04) Nocilla Vs. Ciulo: una breve premessa.Cari visitatori, mentre mettevo on line gli articoli sulla polemica tra Sindaco e don Ciulo, pervenuti a questa redazione, ho pensato: "Una cosa positiva c'è in questa polemica... questa è la prova che la festa è riuscita davvero bene!". Già, quando una cosa riesce bene tutti a contendersene i meriti. Non posso fare a meno di dire la mia in proposito, prima di lasciarvi alla lettura di quanto oggi messo on line. Credo che se la festa sia riuscita non è merito nè del Sindaco Nocilla nè di don Enzo Ciulo, non me ne vogliano, ma entrambi hanno fatto il loro dovere di rappresentanti istituzionali interessati alla festa. Il merito del buon esito, è di tutti quei valguarneresi che hanno fatto in modo che tutto riuscisse alla perfezione col loro lavoro e, a volte, anche con spirito di sacrificio (molti di loro hanno sottratto tempo alle loro famiglie e ai loro figli) nascondendo i grossi buchi organizzativi e salvando la faccia alle istituzioni, Comune e Chiesa compresa. Venerdì mattina, 18 aprile, mentre i turisti iniziavano ad arrivare, mi sono ritrovato assieme ad altri compaesani, più o meno interessati all'evento e ci siamo detti: "Ragazzi... qui tutto deve andare nei migliori dei modi se non vogliamo che VALGUARNERA faccia brutta figura". Si, perchè quando una cosa va male, è Valguarnera che ci rimette la faccia! In quest'ottica tutti i valguarneresi, chi ha preparato le tavolate, la Polizia Municipale, la Protezione Civile, la Parrocchia, l'Assessorato competente e le associazioni tutte (nessuna esclusa), hanno lavorato e fatto sacrifici. La cosa interessante sapete qual e'? Che tutta questa gente, oggi, anziché fare polemica si dà una pacca sulla spalla e dice... complimenti! (Non me ne vogliano il Sindaco e don Enzo, persone a cui va la mia stima personale per il ruolo delicato che ricoprono). Buona lettura. P.S. invito i visitatori a inserire qui i loro commenti cliccando su "Rispondi" o inviando una mail a [email protected] Ciao Sebastiano, ma per caso sei il mio amico d'infanzia, io sono Carmelo DI FALCO, ed a quanto vedo il caro Enzo CIULO ne ha fatto di strada, ho una voglia di abbracciarlo e fargli i migliori auguri, anche a te naturalmente. Ciao e continuate cosi che sono critiche costruttive e fanno bene al paese
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